Case Study : A2A AMBIENTE: un impianto di termovalorizzazione in Italia
Fatti e dati chiave - 2019
- >540 kton di rifiuti solidi urbani trattati nel 2019 con 3 linee di incenerimento
- 380 GWh di elettricità prodotti nel 2019
- Circa 450 GWh di calore prodotto nel 2019
- Lay out del trattamento fumi: elettrofiltro (ELF) + SOLVAir® S300 + filtro a maniche + sistema per la riduzione catalitica selettiva (SCR)
- I valori delle emissioni ottenuti al camino sono molto inferiori all’autorizzazione
Panoramica del termovalorizzatore di A2A AMBIENTE S.p.A. di Milano
Il termovalorizzatore di A2A AMBIENTE S.p.A è in funzione a Milano dal 2001. Il trattamento fumi in origine era basato sull’iniezione a secco di calce idrata. Nel 2007 l’iniezione di calce è stata sostituita dall’iniezione a secco di reagente SOLVAir® S300.
Efficace abbattimento di SOx, HCl e NOx
La conversione era motivata dall’esigenza di rientrare nei limiti più restrittivi imposti per gli inquinanti acidi, specialmente SOx, HCl e NOx.
Installazione di DeNOx per la riduzione catalitica selettiva (SCR)
Nel 2008 A2A AMBIENTE S.p.A ha installato un impianto DeNOx di coda per la riduzione catalitica selettiva (SCR). SOLVAir® rimuove con efficacia gli SOx dai gas, quindi l’SCR può funzionare senza problemi di intasamento. La temperatura operativa a cui il reagente viene iniettato a secco (circa 190°C) evita di dover riscaldare di nuovo il gas per l’operatività del DeNOx.
Cosa ha fatto SOLVAir® per A2A AMBIENTE S.p.A.
Ottimi risultati di abbattimento degli inquinanti
SOLVAir® ha potuto ottenere elevati gradi di rimozione degli inquinanti:
"L’impiego di bicarbonato di sodio nel processo di depurazione dei fumi è una soluzione tecnica di provata efficacia e affidabilità per il controllo delle emissioni acide nei fumi del termovalorizzatore milanese.”
Elevata efficienza nella produzione energetica
L’impianto è situato nella zona nordoccidentale di Milano ed è una preziosa fonte di energia (elettricità e riscaldamento) per la città.
L’impianto produce energia elettrica e termica dai rifiuti solidi urbani, a valle della raccolta differenziata, come parte di un sistema integrato di gestione dei rifiuti.
Nel 2019 l’impianto è stato in grado di fornire riscaldamento a oltre 37.000 abitazioni, producendo acqua calda che viene trasportata sotto pressione alle abitazioni di alcune aree cittadine e ad utenti dei comuni vicini connessi alla rete di teleriscaldamento.
L’elettricità prodotta dall’impianto nel 2019 copre il consumo energetico annuale di circa 115.000 famiglie.
I vantaggi per A2A AMBIENTE S.p.A.
Una soluzione adattabile ai cambiamenti legislativi e di capacità
SOLVAir® si è dimostrato molto flessibile permettendo ad A2A AMBIENTE di raggiungere nel tempo valori limite di emissioni acide più bassi. Per esempio, non sono state necessarie modifiche significative quando nel 2015 A2A AMBIENTE ha implementato un cambiamento nell’assetto cogenerativo e un adeguamento per aumentare la capacità di trattamento dei rifiuti.
Il riciclo dei residui presso SOLVAL®
SOLVAir® offre anche servizi di riciclo dei residui a base di sodio presso la sua piattaforma SOLVAL® in Toscana. I residui del processo vengono trattati e sostituiscono la salamoia naturale usata negli stabilimenti di produzione della soda, permettendo di riciclare con efficienza i residui della depurazione dei fumi.
Requisiti normativi e risultati - 2019
A2A soddisfa già i limiti di emissione del nuovo BREF per l’incenerimento dei rifiuti, come si vede nella tabella:
|
Ossidi di azoto mg/Nm3 |
Ossidi di zolfo mg/Nm3 |
Acido cloridrico mg/Nm3 |
Monossido di carbonio |
Polveri mg/Nm3 |
Carbonio organico totale mg/Nm3 |
Ammoniaca mg/Nm3 |
Limite A.I.A (media giornaliera) |
80 |
40 |
8 |
50 |
8 |
8 |
8 |
Emissione (media giornaliera) |
32,3 |
2,9 |
2,3 |
12,2 |
0,14 |
0,4 |
0,3 |
"Per la sua cultura aziendale, A2A AMBIENTE ha sempre puntato ad essere all’avanguardia nelle tecnologie: fin dall’inizio la nostra relazione ci ha stimolati e ha accresciuto la nostra motivazione a fornire soluzioni migliori per soddisfare le loro esigenze”